Creativamente Zesty – The Slow Game

Forma la tua squadra di gioco e pesca una carta Sfida. Avrete fino a 1 settimana per completare il maggior numero di azioni elencate sulla carta e, grazie a ZESTY, riuscirai a cambiare le tue abitudini e quelle di chi parteciperà con te.

Leggerai, penserai, giocherai, annoterai i progressi della tua squadra su un registro molto speciale, il SegnAppunti!

Le Sfide sono suddivise in in cinque Aree Tematiche: Natura, Consumi, Inquinamento, Società, Emozioni e ti permetteranno di riflettere su molti, diversi argomenti legati al benessere del Pianeta e dei suoi abitanti.

Zesty è un gioco “lento”: l’abilità non si dimostra con la velocità ma con l’impegno e l’attenzione a temi importanti, che potrai approfondire con un libro molto speciale.

Attenzione: questo è un gioco cooperativo. Si vince, o si perde, tutti insieme!

E, naturalmente, insieme ci si diverte…

La carta il cartone e il legno di questo gioco sono certificati FSC e provengono da foreste gestite in modo sostenibile: per ogni albero tagliato ne viene piantato un altro. Il contenuto cartaceo (libro, carte e blocco) è 100% carta riciclata sbiancata senza cloro, stampato senza l’utilizzo di sviluppi chimici e con inchiostri offset a base di oli vegetali. La matita è al 100% ecologica e senza piombo: è quindi atossica ed è biodegradabile. La scatola è composta da cartone FSC Recycled 100% su cui è applicata carta FSC Mix Credit stampata con colori atossici.

La matita di Zesty contiene dei semi e, una volta finita, può essere piantata direttamente nel vaso per far crescere delle bellissime piantine.

Basilico, salvia, girasole, margherita…

ogni scatola di Zesty ha una matita diversa, quali semi troverai?

Green Zest è composto da Rossella Natale e Linda Mazzoleni, due storiche dell’arte unite da un forte interesse per la creatività, la sostenibilità e il patrimonio culturale.

Sviluppano progetti e contenuti sperimentando diversi linguaggi e spaziando dalle tematiche ambientali a quelle artistiche, dalla promozione culturale all’inclusività.